giovedì 28 gennaio 2010

INCI: attenzione all'etichetta.

Come tutte le donne adoro creme, bagnoschiuma ed in generale cosmetici profumati e colorati... ma ATTENZIONE, molto spesso ciò che ci spalmiamo sulla pelle è nocivo per noi, per l'ambiente...e anche per le nostre tasche!

Dovremmo imparare a leggere gli ingredienti riportati sul retro delle confezioni, ovvero gli INCI.
Dal 1997 ogni cosmetico immesso sul mercato, deve riportare sulla confezione l'elenco degli ingredienti; il quale è redatto in ordine decrescente, cioè al primo posto si trova l'ingrediente con la percentuale più alta e a seguire gli altri, fino ad arrivare all'ultimo ingrediente.
Gli ingredienti di derivazione vegetale, che non hanno subito processi chimici, vengono indicati in latino (con il nome botanico) seguiti dalla parte utilizzata espressa in inglese (es. oil). Gli ingredienti che hanno subito un processo chimico sono indicati in inglese. I coloranti si identificano con la sigla C. I. (colur index) seguiti da un numero, solitamente sono posti in fondo all'elenco. Nelle tinture pe capelli i coloranti sono indicati con il loro nome chimico in inglese.

Per capire da cosa sono composti i nostri amati cosmetici non è necessario essere chimici, soprattutto perchè esistono dei siti che ci possono aiutare a decifrare le varie sigle, l'unica cosa che serve è un po' di pazienza e volontà. Vorrei citare il famoso sito italiano biodizionario, in cui sono elencati gli ingredienti con accanto dei pallini colorati rossi, gialli e verdi (come i semafori) che indicano la sinteticità e la dannosità dell'ingrediente e il sito skin deep (in inglese) dove potete trovare anche una descrizione degli ingredienti, inoltre dà un punteggio da 0 a 10 per ogni componente.

Spero di avervi sensibilizzato almento un po', l'unico consiglio che vi vorrei dare è di fare attenzione a quei prodotti chimici che oltre a danneggiare l'ambiente, danneggiano direttamente noi che li usiamo. Inoltre vorrei ricordarvi che ognuno di noi può fare la differenza, perchè meno prodotti chimici utilizziamo e meno ne verranno prodotti!

A presto

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