Orecchini rubino

Ciao! Ecco a voi una delle ultime mie creazioni, fatti con tanto amore per una amica speciale.
Sono stati realizzati con la meravigliosa radice di rubino e argento.

A presto

L'autunno è arrivato

E' ufficiale, l'autunno è arrivato. Le giornate sono un po' più uggiuose del solito, fa buio prima e spesso piove, ma almeno qualcosa di positivo c'è, si può accendere un bel fuoco che scalda non solo la casa ma anche gli animi...

E perchè no, far seccare le bacche di ginepro per futuri arrosti!

Pancakes

Oggi vi propongo una colazione veloce, ottima in ogni stagione dell'anno! Potete preparare la pastella la sera prima, così non avrete troppe cose da fare di prima mattina.
Essendo semplice possono cimentarsi anche gli uomini (ogni riferimento a cosa o persona è puramente casuale!)
Potete accompagnare queste morbidissime frittele con un buon caffè e magari un bel succo di frutta...non vedo l'ora di rifarle!!!!

Pancakes


Ingredienti:
100 g di ricotta
225 ml di latte
2 uova (albumi montati a neve)
150 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 baccello di vaniglia (facoltativo)
Frutta fresca o sciroppo d'acero o miele

Procedimento:
Lavorare la ricotta con i tuorli, il latte e l'interno di un baccello di vaniglia. Aggiungere la farina, il lievito e mescolare fino a che il composto non risulta omogeneo. Incorporare delicatamente gli albumi montati a neve.
Versare l'impasto (mezzo ramaiolo per pancakes) su una padella antiaderente preriscaldata e cuocere per circa un minuto per lato.
Servire i pancakes caldi, accompagnati da frutta fresca tagliata (io ho usato le fragole, che ho fatto macerare con un po' di zucchero e limone) oppure con miele o sciroppo d'acero.

Che bontà!!!

Tra deserto e mare

Oggi vi propongo una ricetta dove il cous cous, alimento tipico dei nomadi del deserto, incontra la bontà del pesce! Un connubio veramente ottimo!!!

La ricetta può sembrare un po' lunga, più che altro ci vuole tempo per pulire il pesce, ma è semplice da realizzare e gustosissima!

Cous cous deserto e mare

Ingredienti (per 4 persone):
500 g. di cous cous
1 sacchettino di vongole
5/6 calamari
gamberi
15/20 pomodori ciliegini (maturi)
4 spicchi di aglio
prezzemolo
q.b. olio di oliva extravergine
q.b. sale

Procedimento
Prima di tutto pulire il pesce: sgusciare i gamberi (il guscio e la testa del gambero non devono essere gettati, perchè serviranno per fare un brodino che servirà per la cottura del cous cous); pulire i calamari e tagliarli ad anelli; mettere le vongole in una padella con appena un po' di acqua e cuocere per circa 5 minuti in modo che si aprano, togliere le vogole e passarle sotto l'acqua per eliminare eventuale sabbia. Filtrare il fondo di cottura delle vongole sempre per eliminare l'eventuale sabbia e conservare il liquido.

Adesso è necessare preparare il brodino (anche detto fumetto) con cui cuocere il cous cous: in un pentolino mettere i gusci e le teste dei gamberi un po' di prezzemolo, uno spicchio di aglio e dell'aqua fredda, portare ad abollizione e poi filtrare. Aggiungere al fumetto il fondo di cottura delle vongole.

Per preparare il condimento: prendere una padella e fare un soffritto di aglio, aggiungre i pomodorini tagliati a metà, i calamari  e far cuocere per pochi minuti, per poi aggiungere i gamberi ed in fine le vongole e il prezzemolo tritato.

Per cuocere il cous cous dovete portare ad ebollizione 500 ml di fumetto (quello preparato con gli scarti del pesce) a cui aggiungere un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Raggiunta l'ebollizione togliere la pentola dal fuoco e versare il cous cous, coprire e lasciar riposare e gonfiare per 5 minuti. Trascorso il tempo indicato il cous cous dovrebbe esser aumentato di volume, a questo punto aggiungere un po' di olio e.v.o. e rimettere la pentola sul fuoco per altri 2 minuti (l'importante è girare il cous cous perchè si attacca).
Per finire versare il cous cous nella padella con il pesce, farlo saltare e impiattare.

Buon appetito!!!

Ho tanta voglia di primavera, di risveglio, di nuovi colori...ma il freddo ed il grigio tardano ad andare via!
Mi manca tanto il rosso succoso delle fragole mature, il dolce giallo delle pesche...il profumo dei lillà.
Vorrei svegliarmi con una bella giornata di sole, uscire e sentire il tepore dei raggi che battono sulla pelle, sensazione unica che nessun termosifone può egualiare.
Mi consolo con il sito di Martha Stewart cercando l'ispirazione per le decorazioni di Pasqua!!!

Cesti di tulipani

Alberello

Nido di fiori

Uova colorate

Porta ciocolatini

A presto.

Coming soon...

Uffa...vorrei avere più tempo!
Ho tantissime idee che mi frullano per la testa, ma purtroppo le giornate sono solo di 24 ore!!!
Per voi ho in serbo alcune ricettine sfiziose, progetti di cucito e qualche altra sorpresa...
Spero di riuscire presto a realizzare qualcosa!
Seguitemi

Brownies al cioccolato

Ingredienti:
350 g. di cioccolato fondente in pezzi
250 g. di burro
3 uova
130 g. di zucchero
60 g. di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale

Procedimento:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro. In una terrina sbattere le uova con lo zucchero e quando il cioccolato si è intiepidito aggiungerlo al composto. Setacciare la farina con il lievito e lo zucchero e aggiungerlo all'impasto. Versare il tutto in una teglia ricoperta di carta da forno e infornare per 30 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi.

Ciao ciao

Struccante occhi "fai da te"

Esatto! Un ottimo metodo per non consumare cosmetici con ingredienti nocivi è produrli in casa.

Questa ricetta è a base di soli oli reperibili in tutte le erboristerie.

Ingredienti:

1 cucchiai di olio di oliva

1 cucchiaio di olio di ricine

2 cucchiai di olio di jojoba

Mescolare gli ingredienti in una boccetta di vetro o plastica scura (non utilizzare bottiglie trasparenti perchè gli oli si potrebbero rovinare). Versare l'olio struccante su un batuffolo di cotone ed utilizzare.

Semplicissimo! Quest'olio struccante si conserva molto bene, questa dose mi è bastata per 2 settimane.

Solitamente i prodotti fatti in casa hanno un inconveniente, non si conservano a lungo quindi è meglio fare dosi limitate di prodotto ed utilizzarlo in breve o brevissimo tempo.

Provate, dà molta soddisfazione!

Iniziamo...ma con cautela!

Prima di postarvi le ricette dei cosmetici vorrei precisare che non sono una erborista e non ho mai studiato cosmesi. Tutti i prodotti che vi propongo sono ripresi da varie fonti (libri, internet, ecc) e sono tutti testati su di me. Prima di utilizzarli, anche se sono prodotti naturali, fate attenzione...soprattutto alle allergie!

A presto

INCI: attenzione all'etichetta.

Come tutte le donne adoro creme, bagnoschiuma ed in generale cosmetici profumati e colorati... ma ATTENZIONE, molto spesso ciò che ci spalmiamo sulla pelle è nocivo per noi, per l'ambiente...e anche per le nostre tasche!

Dovremmo imparare a leggere gli ingredienti riportati sul retro delle confezioni, ovvero gli INCI.

Dal 1997 ogni cosmetico immesso sul mercato, deve riportare sulla confezione l'elenco degli ingredienti; il quale è redatto in ordine decrescente, cioè al primo posto si trova l'ingrediente con la percentuale più alta e a seguire gli altri, fino ad arrivare all'ultimo ingrediente.

Gli ingredienti di derivazione vegetale, che non hanno subito processi chimici, vengono indicati in latino (con il nome botanico) seguiti dalla parte utilizzata espressa in inglese (es. oil). Gli ingredienti che hanno subito un processo chimico sono indicati in inglese. I coloranti si identificano con la sigla C. I. (colur index) seguiti da un numero, solitamente sono posti in fondo all'elenco. Nelle tinture pe capelli i coloranti sono indicati con il loro nome chimico in inglese.

Per capire da cosa sono composti i nostri amati cosmetici non è necessario essere chimici, soprattutto perchè esistono dei siti che ci possono aiutare a decifrare le varie sigle, l'unica cosa che serve è un po' di pazienza e volontà. Vorrei citare il famoso sito italiano biodizionario, in cui sono elencati gli ingredienti con accanto dei pallini colorati rossi, gialli e verdi (come i semafori) che indicano la sinteticità e la dannosità dell'ingrediente e il sito skin deep (in inglese) dove potete trovare anche una descrizione degli ingredienti, inoltre dà un punteggio da 0 a 10 per ogni componente.

Spero di avervi sensibilizzato almento un po', l'unico consiglio che vi vorrei dare è di fare attenzione a quei prodotti chimici che oltre a danneggiare l'ambiente, danneggiano direttamente noi che li usiamo. Inoltre vorrei ricordarvi che ognuno di noi può fare la differenza, perchè meno prodotti chimici utilizziamo e meno ne verranno prodotti!

A presto

Crumble di mele e cannella

Salve, prima di tutto mi vorrei scusare per la lunga assenza, ma nell'ultimo periodo non ho avuto un minuto libero.
Oggi vi vorrei postare la ricetta del Crumble, un dolce inglese veramente ottimo e rapidissimo nella realizzazione.

Crumble di mele e cannella (dosi per 2)

Ingredienti del ripieno:
1 mela
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo, dipende dal grado di maturazione della frutta)
mandorle q.b.

Ingredienti per la copertura:
50 gr di burro a temperatura ambiente
2 cucchiai di zucchero di canna
farina 00 q.b.

Sbucciate la mela e fatela a tocchetti. In un padellino antiaderente fate saltare la mela con lo zucchero, la cannella e le mandorle (potete sostituirle con pinoli). Non deve cuocere molto perchè terminerà la cottura in forno. Per preparare la copertura prendete una ciotola e unite lo zucchero al burro, poi unite piano piano la farina. Il composto dovrà risultare completamente sbriciolato, quindi non dovrete lavorare l'impasto ma soltato versale la farina e cercare di formare delle briciole (è molto più difficile da spiegare che da realizzare!)
Imburrate una pirofila (piccola) e rivestitela con lo zucchero di canna, versate le mele e sopra distribuite lo strato di "briciole" infornare a 180 gradi per circa 20/30 minuti.
L'ideale è mangiarlo tiepido accompagnato da una pallina di gelato alla crema oppure con panna semimontata.
Buon appetito!